Contraccettivi senza ormoni: spirale al rame e simili.

Quali sono i migliori contraccettivi senza ormoni? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della spirale al rame? Come funziona la NFP? Informatevi sui contraccettivi senza ormoni come la spirale al rame o il metodo NFP.

10.03.2025 Cornelia Sammer 12 minuti

Cosa significa contraccezione senza ormoni?

Esistono contraccettivi ormonali e non ormonali. I contraccettivi senza ormoni non influiscono sull’equilibrio ormonale della donna, motivo per cui sono particolarmente apprezzati. Ci sono diversi metodi di contraccezione senza ormoni:

  • Contraccettivi intrauterini: si tratta dei sistemi di contraccezione a lungo termine senza ormoni. Un medico inserisce un contraccettivo senza ormoni, ad esempio una spirale al rame, nell’utero, dove rimane da 3 a 5 anni.
  • Contraccezione naturale: con questo metodo di contraccezione senza ormoni le donne osservano il proprio ciclo mestruale e i relativi cambiamenti a livello dell’organismo e riconoscono i giorni fertili sulla base di caratteristiche specifiche.
  • Contraccezione meccanica: questo metodo contraccettivo senza ormoni crea una sorta di barriera nel corpo che impedisce agli spermatozoi di raggiungere gli ovuli. Contraccettivi meccanici sono ad esempio il diaframma anticoncezionale o il preservativo.
  • Contraccettivi permanenti: vi rientra la sterilizzazione, che si presta quando la pianificazione familiare è conclusa.
  • Contraccettivi chimici: questi contraccettivi non ormonali sono costituiti da spermicidi, ossia sostanze che uccidono gli spermatozoi nella vagina. Gli spermicidi sono disponibili anche in supposte da inserire nella vagina prima del rapporto sessuale.

Contraccezione senza ormoni: cos’è l’indice di Pearl?

L’indice di Pearl indica quante donne su 100 rimangono incinte all’anno utilizzando un determinato metodo contraccettivo. Un indice di Pearl pari a 1 significa che all’anno rimane incinta una donna su 100 con tale metodo contraccettivo. Quindi più l’indice di Pearl è basso, più il metodo contraccettivo è sicuro. L’indice viene utilizzato come riferimento sia per i contraccettivi ormonali sia per quelli non ormonali.

Contraccezione senza ormoni con la spirale al rame

La spirale al rame è l’alternativa senza ormoni alla spirale ormonale. Molte donne optano quindi per la spirale al rame. Ma come funziona? La ginecologa o il ginecologo inserisce la spirale al rame a forma di T nell’utero, dove ha effetto. La spirale rilascia ioni di rame, che riducono la mobilità dello sperma. La spirale al rame ha poi anche un’altra funzione: influisce sulle mucose della cervice e dell’utero, rendendo più difficile l’impianto dell’ovulo. Inoltre, con la spirale senza ormoni gli spermatozoi penetrano con maggiore difficoltà nell’utero.

L’indice di Pearl della spirale al rame è compreso tra 0,4 e 1,0.

Vantaggi e svantaggi della spirale al rame

La spirale al rame presenta i seguenti vantaggi:

  • Costi contenuti: la spirale al rame ha costi ridotti, ad esempio in confronto alla catena al rame.
  • Minimo sforzo: la spirale senza ormoni non richiede pressoché sforzi. Normalmente rimane nell’utero per cinque anni.
  • Contraccezione di emergenza: la spirale al rame può essere impiegata come metodo contraccettivo di emergenza. Una ginecologa o un ginecologo la inserisce fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale non protetto. Successivamente, è possibile lasciare la spirale al rame nell’utero per continuare a utilizzarla come metodo anticoncezionale.
  • Effetti collaterali ridotti: a differenza dei contraccettivi ormonali, la spirale al rame non comporta una perdita della libido. Inoltre, non causa nausea, sbalzi d’umore o aumento di peso.

Oltre ai vantaggi, però, la spirale al rame presenta i seguenti svantaggi:

  • Ciclo più intenso: in alcuni casi questo metodo contraccettivo causa mestruazioni più forti e dolorose.
  • Espulsione: nel 2-5% dei casi la spirale al rame si sposta nel primo anno, non offrendo più protezione contro una gravidanza. Pertanto, bisogna verificare regolarmente che la spirale al rame sia posizionata correttamente. Vi consigliamo di concordare la frequenza necessaria dei controlli con la vostra ginecologa o il vostro ginecologo. Utilizzate la coppetta mestruale? Questo potrebbe aumentare il rischio di espulsione della spirale al rame. 
  • Aumento del rischio di un’infiammazione del bacino: questo rischio riguarda soprattutto le ragazze e le giovani donne ed è maggiore nel primo mese dopo l’inserimento della spirale al rame. Avere rapporti sessuali frequenti, soprattutto con diversi partner, aumenta il rischio. Rivolgetevi a un medico se si manifestano dolore al basso ventre, febbre, dolore durante i rapporti sessuali, secrezioni vaginali consistenti o sanguinamenti vaginali insoliti.
  • Perdite intermestruali: la spirale al rame potrebbe causare perdite intermestruali, soprattutto nei primi mesi.
  • Lesioni: in casi sporadici, l’inserimento della spirale al rame causa piccole lesioni dell’utero o del collo dell’utero.
  • Dolore durante l’inserimento: alcune donne avvertono dolore quando la ginecologa o il ginecologo inserisce la spirale al rame. In molti casi, i farmaci che dilatano la cervice o l’anestesia aiutano ad alleviare il dolore.

Contraccezione con la catena al rame

La catena al rame è composta da un filo di nylon lungo pochi centimetri, su cui sono infilate da quattro a sei capsule di rame. Come la spirale al rame, anche la catena al rame rilascia ioni di rame che agiscono nell’utero.

L’indice di Pearl di questo metodo contraccettivo senza ormoni è compreso tra 0,1 e 0,8.

Catena al rame: vantaggi e svantaggi

Come la spirale al rame, anche la catena al rame di solito non presenta effetti collaterali. Occasionalmente le mestruazioni diventano più forti e dolorose dopo l’inserimento della catena. Durante l’inserimento della catena al rame possono verificarsi anche piccole lesioni, ma ciò avviene raramente. L’inserimento e la rimozione della catena al rame causano dolore ad alcune donne. Pertanto, è possibile inserirla in anestesia locale.

Anello al rame

Anche l’anello al rame è un contraccettivo senza ormoni. Ha un diametro di 1,5 centimetri ed è composto da un filo sul quale sono inserite 17 perline di rame. Studi recenti dimostrano che l’anello al rame scivola via molto spesso, motivo per cui non è consigliato dagli specialisti.

Esiste una pillola senza ormoni?

Esistono molti metodi contraccettivi che funzionano senza pillola, ma non esiste una pillola senza ormoni. Un’alternativa è la minipillola: una pillola anticoncezionale senza estrogeni. La minipillola contiene però gestageni, che proprio come gli estrogeni sono ormoni.

Cercate un metodo contraccettivo non ormonale e non sapete se la contraccezione naturale è indicata dopo una gravidanza? Rivolgetevi alla vostra ginecologa o al vostro ginecologo.

Contraccezione naturale

Un altro metodo contraccettivo senza ormoni è la contraccezione naturale, chiamata anche NFP. «NFP» sta per «natural family planning», ossia pianificazione familiare naturale. Con questo metodo si rinuncia a contraccettivi meccanici, ormonali e chimici e a contraccettivi inseriti nell’utero e si presta invece attenzione ai segnali del corpo che cambiano durante il ciclo, come la temperatura corporea e i mutamenti del muco cervicale.

Metodo sintotermico

Con l’aiuto del metodo sintotermico potete determinare i giorni fertili e non fertili del ciclo, sia per prevenire una gravidanza sia per aumentarne le probabilità. Il metodo sintotermico combina il metodo della temperatura, quello del muco cervicale e ulteriori osservazioni del ciclo. Con un po’ di esercizio questo metodo di contraccezione naturale è molto sicuro. Tuttavia, per la contraccezione sintotermica è necessario confrontarsi a fondo con il proprio corpo e il proprio ciclo, il che richiede tempo e in alcune circostanze può rivelarsi molto impegnativo.

Se applicata sempre correttamente, la contraccezione sintotermica ha un indice di Pearl compreso tra 0,3 e 2,3. Il metodo della temperatura da solo raggiunge un indice di Pearl compreso tra 1 e 10, mentre il metodo del muco cervicale ha un indice compreso tra 5 e 35.

Nota: se avete rapporti sessuali nei giorni fertili utilizzate un metodo contraccettivo a barriera, ad esempio preservativo, diaframma o spermicida.

Di seguito vi illustriamo le tre «componenti» del metodo sintotermico:

Osservare il ciclo

Osservate il vostro ciclo naturale (senza contraccezione ormonale). Il ciclo inizia il primo giorno delle mestruazioni; l’ovulazione avviene approssimativamente a metà ciclo. Annotate i cambiamenti del vostro corpo durante il ciclo. Osservate in particolare il muco cervicale e la temperatura corporea. Segnatevi inoltre quando siete stressate o malate o quando siete in viaggio, poiché questi fattori influenzano il vostro ciclo.

Verificare il muco cervicale

Il muco cervicale è un liquido che molte donne notano sotto forma di perdita. Ha il compito di ostruire la cervice per proteggere l’utero dalla penetrazione di germi. Come si fa a verificare il muco cervicale? Prelevate il muco dall’entrata vaginale o dalla cervice, sfregatelo tra il pollice e l’indice e poi separate le due dita. In base alle caratteristiche del muco vi trovate nella vostra fase fertile o non fertile: nei giorni non fertili il muco è viscoso e grumoso. Prima dell’ovulazione è lattiginoso e appiccicoso. Durante i giorni fertili il muco è chiaro e si crea un filamento quando separate le due dita.

Importante: il muco cervicale va controllato ogni giorno.

Misurare la temperatura

Misurate quotidianamente la vostra temperatura corporea e annotatela. Utilizzate un termometro che indica la temperatura con due cifre decimali. Durante l’ovulazione la temperatura raggiunge il picco minimo. Uno o due giorni dopo l’ovulazione aumenta da 0,2 a 0,4 gradi Celsius. I giorni di solito non fertili iniziano il terzo giorno dopo questo aumento di temperatura e durano fino alle mestruazioni.

Importante: la temperatura va misurata subito dopo il risveglio, prima di alzarsi (temperatura basale).

Metodo sintotermico: vantaggi e svantaggi

Come gli altri metodi di contraccezione naturale, il metodo sintotermico non ha effetti sull’organismo. Inoltre, è conveniente dal punto di vista economico. Dato che la temperatura corporea oscilla, ad esempio a causa di stress, determinati farmaci, consumo di alcol o differenza di fuso orario, non sempre è possibile stabilire chiaramente i giorni fertili.

Contraccezione non ormonale dopo il parto

In linea generale, la contraccezione non ormonale è adatta anche per il periodo dopo il parto, a condizione che:

  • abbiate avuto le mestruazioni almeno quattro volte dopo il parto;
  • il vostro ultimo ciclo abbia avuto una durata compresa tra 26 e 32 giorni.

Diaframma come metodo contraccettivo

Il diaframma fa parte dei contraccettivi meccanici. Visivamente, questo contraccettivo senza ormoni assomiglia a una piccola cuffia flessibile in silicone o in lattice, che impedisce agli spermatozoi di penetrare nell’utero. Le donne che utilizzano il diaframma lo inseriscono prima di ogni rapporto sessuale. Esistono diversi modelli di questo contraccettivo senza ormoni. Pertanto, è sicuro solo se una persona esperta (ad esempio una levatrice) adatta il diaframma al vostro corpo e vi mostra come inserirlo, come verificarne il corretto posizionamento e come rimuoverlo. Inoltre, idealmente ogni uno o due anni dovrebbe controllare se il diaframma va ancora bene. Fissate un appuntamento in uno studio medico, in un centro per la pianificazione familiare o in un ambulatorio per la salute della donna per scoprire il modello adatto a voi.

Per questo contraccettivo senza ormoni l’indice di Pearl oscilla tra 1 e 20. Se adattato e utilizzato correttamente, il diaframma offre una certa sicurezza. La dimensione giusta e l’esperienza accumulata con l’uso di solito aumentano la sicurezza di questo contraccettivo.

Diaframma: vantaggi e svantaggi

Il diaframma offre diversi vantaggi come metodo di contraccezione senza ormoni. È economico e flessibile. Si utilizza soltanto quando si hanno rapporti sessuali. Per molte donne un altro vantaggio è costituito dal fatto che il diaframma viene inserito già prima del rapporto sessuale e non solo all’apice. Inoltre, il diaframma può durare da uno a due anni.

All’inizio potrebbe risultare difficile inserirlo correttamente. A tal fine potete rivolgervi a consulenti esperti.

Protezione da malattie sessualmente trasmissibili

Il diaframma non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Lo stesso vale per la spirale al rame, la catena al rame e il metodo sintotermico.

Contraccezione senza ormoni con il Femidom

Il Femidom è un preservativo femminile composto da un tubicino di plastica lungo circa 18 centimetri con un’estremità chiusa e una aperta. Su entrambe le estremità si trova un anello di plastica. Inserite il Femidom dall’estremità chiusa. L’estremità aperta rimane fuori dalla vagina, davanti alle grandi labbra.

Il Femidom ha un indice di Pearl compreso tra 5 e 25.

Vantaggi e svantaggi del Femidom

Il Femidom è l’unico contraccettivo femminile che protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Lo svantaggio è che per utilizzarlo serve un po’ di pratica. Inoltre, il Femidom potrebbe spostarsi durante il rapporto sessuale. Dato il suo indice di Pearl elevato, il Femidom è considerato un contraccettivo poco sicuro.

Contraccettivi senza ormoni: preservativo

Il preservativo è un contraccettivo maschile senza ormoni. La maggior parte dei preservativi è in lattice, ma ne esistono anche in poliuretano o polisoprene. La punta del preservativo è leggermente convessa per raccogliere lo sperma maschile.

È importante prestare attenzione alla dimensione corretta. Se il preservativo è troppo grande potrebbe scivolare via; se è troppo piccolo potrebbe rompersi. Fate anche attenzione a non aprire la confezione del preservativo con unghie affilate o con i denti per evitare di danneggiarlo.

L’indice di Pearl di questo metodo contraccettivo senza ormoni è compreso tra 0,4 e 12.

Preservativo: vantaggi e svantaggi

I preservativi proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili. Sono semplici da utilizzare e non influiscono sull’equilibrio ormonale. Alcune persone hanno una percezione spiacevole del preservativo durante il rapporto sessuale.

Contraccezione senza ormoni: sterilizzazione

La sterilizzazione è un metodo di contraccezione indicato quando la pianificazione familiare è conclusa, perché non sempre è reversibile. Per la sterilizzazione dell’uomo (vasectomia), il medico rescinde i dotti deferenti. Per la sterilizzazione della donna (sterilizzazione tubarica), il medico cauterizza o chiude le tube di Falloppio. Nel complesso, la sterilizzazione maschile è meno rischiosa e più semplice di quella femminile.

Entrambe le forme di sterilizzazione hanno un indice di Pearl pari a 0,1.

Vantaggi e svantaggi della sterilizzazione

La sterilizzazione non influisce sulla vita sessuale dell’uomo o della donna e protegge in modo molto affidabile da una gravidanza indesiderata. Tuttavia, comporta un intervento e non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

È possibile annullare una sterilizzazione (refertilizzazione). La possibilità di rimanere incinte dopo una refertilizzazione dipende da molti fattori: dal lasso di tempo trascorso tra la sterilizzazione e la refertilizzazione, dall’età della donna e dalla qualità dello sperma.

Spermicidi come metodo contraccettivo senza ormoni

Gli spermicidi sono un metodo semplice di contraccezione senza ormoni. Contengono sostanze che uccidono gli spermatozoi nella vagina e sono disponibili in supposte, gel o crema. Gli spermicidi agiscono subito dopo l’introduzione.

Gli spermicidi hanno un indice di Pearl compreso tra 3 e 21.

Vantaggi e svantaggi degli spermicidi

Gli spermicidi sono semplici da utilizzare e si applicano all’occorrenza. Occasionalmente si manifestano però degli effetti collaterali, ad esempio infiammazioni della vagina o del pene, che aumentano il rischio di infezioni. Inoltre, gli spermicidi non proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili e non proteggono da una gravidanza indesiderata con la stessa affidabilità di altri contraccettivi senza ormoni come la spirale al rame. Per una protezione ottimale, quindi, l’ideale è combinare gli spermicidi con altri metodi come i preservativi.

Quali costi sostiene la cassa malati?

Se la consulenza non serve a formulare una diagnosi o a trattare una malattia, la cassa malati non si assume i costi di un colloquio di consulenza. Per i contraccettivi ormonali e non ormonali, in linea generale non sono previste prestazioni dall’assicurazione di base o dalle assicurazioni integrative.

I contraccettivi senza ormoni offrono numerose possibilità di contraccezione sicura. Informatevi e scegliete il metodo di contraccezione senza ormoni più adatto a voi. La vostra ginecologa o il vostro ginecologo saprà aiutarvi.

Consiglio: l’ufficio di consulenza indipendente appella.ch vi aiuta a trovare un ufficio specialistico vicino a voi.

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