Un incidente o una grave malattia possono stravolgere la vita. Chi decide quando una persona non ha più capacità di discernimento? Con un mandato precauzionale avete la certezza che le vostre volontà siano rispettate.
Con l’avanzare dell’età, la tematica previdenziale assume un’importanza sempre più centrale. Molti dimenticano, tuttavia, che la salute non è legata solo all’età. La nostra vita può essere stravolta anche senza preavviso, ad esempio da un incidente. Per essere certi che in situazioni di questo tipo i propri desideri vengano rispettati e siano coinvolte le persone di fiducia di propria scelta, si hanno a disposizione le seguenti opzioni:
Il modello di mandato precauzionale è disponibile sul sito web del nostro partner, la Croce Rossa Svizzera (CRS). Inoltre, la guida al modello di mandato precauzionale vi aiuterà ad approcciare questo tema. La CRS offre inoltre servizi di consulenza in materia, ma anche un colloquio con il medico di famiglia può essere utile in fase decisionale.
Il mandato precauzionale stabilisce chi può prendere decisioni al vostro posto. Può trattarsi del coniuge o dei figli, ma anche di un’altra persona di fiducia. Il mandato precauzionale è suddiviso in tre parti:
La legge in materia è tassativa: il mandato precauzionale è valido in Svizzera solo se scritto interamente a mano, datato e firmato. Nel dubbio, si possono predisporre analisi grafologiche. Assicuratevi che, in caso di emergenza, il mandato precauzionale sia facilmente reperibile. Potete anche decidere di conservarlo presso un ente ufficiale.
Nel mandato precauzionale si può decidere come gestire tutte le questioni contemplate oppure solo quelle relative a determinati ambiti.
Chi non è in grado di redigere il mandato precauzionale di proprio pugno, può farlo insieme a un notaio, il quale certifica che la persona in questione era capace di discernimento nel momento in cui è stato redatto il mandato precauzionale e che il contenuto di quest’ultimo corrisponde alla sua volontà. La procedura è a pagamento e i prezzi variano da cantone a cantone.
Se una persona sola, vedova o che vive in concubinato non ha un mandato precauzionale, l’Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) decide se predisporre una curatela esterna oppure se concedere ai familiari facoltà decisionale.
Se in un matrimonio o in un’unione domestica registrata una persona diviene incapace di discernimento, l’altro coniuge ha diritto di rappresentanza per le incombenze di carattere quotidiano. A tal fine devono vivere nella stessa economia domestica o essere in grado di prestare personalmente regolare assistenza.
Diverso invece il discorso per gli atti giuridici che riguardano questioni straordinarie: senza un mandato precauzionale valido lo Stato partecipa al processo decisionale e per tali decisioni serve un’autorizzazione dell’APMA. Tra queste rientrano, ad esempio, la vendita di immobili, l’aumento di un’ipoteca o l’accettazione oppure la rinuncia a un’eredità.
Katharina Bühlmann lavora presso la CRS nel cantone di Berna come responsabile Disposizioni del paziente e mandato precauzionale. Nella sua funzione risponde a domande sul tema delle disposizioni del paziente e svolge consulenze. Per questo articolo, Katharina Bühlmann ha affiancato il team della redazione fornendo la propria consulenza.
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