Diversamente da quanto suggerisce il nome, la paleodieta è uno specifico regime alimentare e non una dieta. Quali alimenti sono previsti? E quali sono i pro e i contro? Scoprite di più qui.
La paleodieta viene spesso chiamata anche dieta del Paleolitico. Questo perché trae ispirazione dall’alimentazione tipica del Paleolitico o età della pietra. Il piano nutrizionale prevede quindi esclusivamente alimenti che erano disponibili anche in quell’epoca.
Nell’app Helsana Coach trovate molte ricette adatte alla paleodieta. Vi basta applicare il filtro nella ricerca per regime alimentare e scegliere «Paleo». Provate, ad esempio, la nostra variopinta spadellata di verdure o l’insalata di spinaci alle fragole.
In tavola non trovano posto né il cibo spazzatura né altri alimenti sottoposti a intensi processi di lavorazione. In questo modo si riduce il numero di calore vuote, ossia quelle che non apportano alcun beneficio all’organismo.
Chi opta per la paleodieta non deve contare le calorie introdotte e nemmeno patire la fame. La limitazione non riguarda le calorie, quanto piuttosto determinati gruppi di alimenti.
La paleodieta sazia e quindi previene il sovrappeso. Inoltre, nei pazienti con diabete di tipo 2 questo regime alimentare è in grado di migliorare i valori glicemici e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Chi sceglie di seguire la paleodieta dovrà cambiare drasticamente le proprie abitudini alimentari, il che non è sempre facile e richiede molto tempo. Inoltre, consumare carne, verdure e frutta di qualità elevata può risultare oneroso.
Il piano nutrizionale della paleodieta include molti alimenti ricchi di proteine. A lungo andare, un consumo troppo elevato di proteine può causare problemi di salute come la gotta, i calcoli renali e l’arteriosclerosi.
I cacciatori e i raccoglitori conducevano uno stile di vita molto attivo, di conseguenza, il loro consumo calorico era elevato e questo si rifletteva anche sulla loro alimentazione. Chi, tuttavia, lavora in ufficio e trascorre molte ore seduto brucia molte meno calorie e dovrebbe quindi ridurne l’apporto.
Anche l’elevato consumo di carne rappresenta un aspetto critico. È consigliabile assumere quantità sufficienti di verdura e noci oppure integrare nella propria alimentazione dei cereali integrali, anche se non sono riportati nell’elenco. Sicuramente è una soluzione più sostenibile per il clima e assicura un buon apporto di nutrienti.
I nostri consulenti sulla salute saranno lieti di aiutarvi. Da noi trovate informazioni e suggerimenti su un’alimentazione equilibrata e sul controllo del peso.
La paleodieta non è una dieta nel vero senso del termine. Si tratta di un particolare regime alimentare che generalmente viene adottato sul lungo termine.
Chi decide di seguire la paleodieta, trae la maggior parte degli zuccheri da frutta e verdura. I carboidrati usati come contorno in un pasto vengono eliminati. Tuttavia, questo regime alimentare non comporta automaticamente una riduzione di peso, che presuppone un deficit calorico. Pertanto, e anche per altri motivi di salute, è opportuno svolgere sempre anche dell’esercizio fisico regolare.
Per questo articolo, l’esperta ha affiancato il team della redazione fornendo la propria consulenza. Eliane Wyss (assistente di studio medico e coach alimentare) lavora presso la consulenza sulla salute di Helsana. Assiste la clientela che ha domande sull’alimentazione e su altri temi legati alla salute.
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