Possono comparire in modo improvviso o anche presentarsi regolarmente. Qui potrete scoprire che cosa è d’aiuto in caso di dolori all’addome superiore o al basso ventre.
I crampi addominali sono estremamente spiacevoli e limitano fortemente la persona che ne soffre. Qui scoprirete quali sono le cause più frequenti dei crampi addominali e di cosa possono essere sintomo i crampi addominali dopo i pasti. Fortunatamente, i crampi addominali spesso possono essere alleviati anche con rimedi casalinghi efficaci, come una tisana o una borsa dell’acqua calda. La buona notizia è che i crampi nella zona addominale sono spesso di breve durata.
Le cause alla base dei crampi sono molteplici, ma spesso sono l’alimentazione e la digestione i fattori scatenanti dei dolori all’addome e allo stomaco. Se però i crampi nella zona addominale si protraggono per più di tre giorni, è consigliabile sottoporsi a una visita medica.
Le donne soffrono talvolta di crampi nel basso ventre con l’arrivo del ciclo mestruale. Tali dolori mestruali sono dovuti a volte all’aumento di ormoni nell’organismo. Nelle donne, i crampi addominali molto forti possono essere anche un segnale di una malattia ginecologica, come ad esempio l’endometriosi.
Durante l’ovulazione, l’aumento di determinati ormoni, tra cui l’ormone luteinizzante LH e il progesterone, possono causare dolori crampiformi nel basso ventre. Alcune donne riescono persino a localizzare i dolori all’ovaio sinistro o destro. Sia i crampi durante l’ovulazione che quelli in fase di annidamento dell’ovulo sono relativamente frequenti.
Nausea e crampi addominali improvvisi, in particolare se si presentano in maniera intermittente, sono spesso riconducibili a un’infezione gastrointestinale. Disturbi di stomaco, un’influenza intestinale o l’assunzione di alimenti avariati (intossicazione alimentare) possono far sì che lo stomaco si contragga con crampi e si debba quindi vomitare. Questi sintomi possono essere molto intensi, ma in genere passano rapidamente.
Non è rara nemmeno la flatulenza che, quando è particolarmente intensa, può causare anche crampi addominali. In questo caso, possono recare sollievo l’esercizio fisico e rimedi casalinghi come il tarassaco.
A causare la stitichezza possono essere numerosi fattori, tra cui l’assunzione di troppa poca acqua, il consumo di pasti ricchi di proteine o esercizio fisico insufficiente. In questo caso, il cibo rimane troppo a lungo nell’intestino crasso, dove può portare a ostruzioni fastidiose e anche dolorose. Dato che i cibi e i liquidi rimangono poi più a lungo anche nello stomaco e nell’intestino tenue, possono presentarsi coliche e crampi addominali.
Se soffrite improvvisamente di crampi addominali e diarrea, può trattarsi di un’infezione del tratto gastrointestinale, di un’intossicazione da cibo o anche di un’intolleranza alimentare.
Crampi addominali acuti o persistenti si presentano spesso dopo i pasti. In caso di intossicazione alimentare, questi si manifestano per lo più 1-2 ore dopo il consumo dell’alimento avariato. Nella maggior parte dei casi, sono colpite anche altre persone che hanno consumato lo stesso alimento.
I crampi addominali dopo il consumo di piatti grassi o piccanti non sono rari e possono presentarsi in caso di malattie legate all’alimentazione o intolleranze, come l’intolleranza all’istamina, l’intolleranza al glutine o anche l’intolleranza al lattosio. Se sospettate che l’assunzione di determinati alimenti vi provochi crampi addominali, ad esempio dopo aver mangiato la raclette o l’aglio oppure dopo aver bevuto il caffè, è opportuno tenere un diario dell’alimentazione.
In caso di influenza intestinale, i crampi addominali sono spesso accompagnati dal sintomo principale della diarrea. Possono insorgere inoltre vomito e febbre, che intensificano il decorso della malattia. In casi rari, i fattori scatenanti dei crampi addominali con febbre alta o a insorgenza improvvisa potrebbero essere anche un’occlusione intestinale, un’appendicite o calcoli biliari.
I crampi addominali si presentano spesso in modo improvviso e possono limitare molto la vita quotidiana. Esistono diverse possibilità per alleviare questi disturbi.
Il vostro farmacista o il vostro medico di famiglia può indicarvi quali farmaci aiutano contro i crampi addominali ed eventualmente consigliarvi o prescrivervi i preparati più adatti, dall’effetto antispastico o antidolorifico.
In caso di crampi addominali da lievi a moderati, anche i rimedi casalinghi possono aiutare ad alleviare il dolore. I rimedi casalinghi efficaci contro i crampi addominali includono:
Anche le tisane sono efficaci contro i crampi addominali. Una tisana calda può essere d’aiuto in caso di crampi addominali: i fiori di camomilla, le foglie di melissa, la menta piperita, il finocchio, l’anice o il tarassaco presentano proprietà antispastiche e aiutano ad alleviare i crampi addominali.
Il calore ha un effetto rilassante e può essere d’aiuto in caso di crampi addominali. Può arrecare sollievo fare un bagno caldo o applicare sulla zona interessata una borsa dell’acqua calda oppure un cuscino con noccioli di ciliegia o miglio riscaldati.
Un massaggio leggero della zona addominale con un olio dall’effetto benefico può alleviare i crampi e aiutare anche in caso di stitichezza e flatulenza. Sono adatti a questo scopo l’olio di mandorla o quello di oliva, a cui è possibile aggiungere anche 1-2 gocce di un olio essenziale, come quello di finocchio, anice o lavanda, per frizionare poi l’addome con movimenti circolari ed esercitando una pressione molto leggera in senso orario. Importante: chiedete consiglio in drogheria o in farmacia e continuate con il messaggio soltanto se lo trovate piacevole.
I crampi all’addome superiore o al basso ventre sono molto limitanti, ma nella maggior parte dei casi sono di breve durata. I crampi addominali durante le mestruazioni e il mal di pancia dopo i pasti possono essere alleviati con rimedi casalinghi, come le tisane o il calore. I crampi addominali acuti, molto intensi o che si protraggono per giorni possono richiedere il consulto del medico di famiglia.
Per questo articolo, l’esperta ha affiancato il team della redazione fornendo la propria consulenza. Sonja Signer (infermiera diplomata SUP) lavora per la consulenza sulla salute di Helsana. Assiste la clientela che ha domande sulla prevenzione e sulla promozione della salute.
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