Spesso chi vuole dimagrire punta sul jogging. Correre è in effetti un buon metodo per bruciare molte calorie in poco tempo. Il solo jogging, tuttavia, non basta per combattere i chili in eccesso. Quali aspetti bisogna quindi considerare e quali altri fattori contribuiscono alla perdita di peso.
È vero, fare jogging aiuta a perdere peso. Con l’esercizio fisico aumenta il fabbisogno energetico e si iniziano a bruciare grassi. Con il passare del tempo, però, l’organismo si adegua alle sollecitazioni regolari prodotte dal jogging: il corpo diventa più efficiente e per la stessa prestazione consuma meno energia, in altre parole brucia meno calorie di quanto non faceva all’inizio.
Chi vuole perdere peso in maniera duratura con il jogging, deve fare proprio il progetto «Perdita di peso» nella sua interezza e prendere nella dovuta considerazione fattori come alimentazione, sviluppo muscolare, ritmo del sonno e soprattutto un bilancio energetico negativo. Per raggiungere tale bilancio, bisogna assumere meno calorie di quante se ne bruciano.
I muscoli hanno bisogno di un’adeguata rigenerazione, nella fase di riposo si sviluppano e si adattano allo stimolo imposto. È dunque molto importante dormire a sufficienza. Desiderate saperne di più sulla rigenerazione?
Rispetto ad altre discipline, correndo si consumano in proporzione molte calorie, per questo il jogging è senza dubbio un’opzione valida per raggiungere il proprio peso ideale. Chi è in sovrappeso dovrebbe invece puntare prima sulla camminata o sul nuoto per evitare di sovraccaricare le articolazioni.
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Disciplina sportiva
(30 min.)
Uomini
(35 anni, 75 kg)
Donne
(35 anni, 55 kg)
Jogging
Nuoto a rana
Tennis
Bicicletta (medio)
Crosstrainer
376 kcal
181 kcal
250 kcal
137 kcal
171 kcal
293 kcal
141 kcal
194 kcal
106 kcal
133 kcal
Fonte: yazio.com
Il consumo di calorie varia da persona a persona. Di quante calorie ha bisogno il vostro organismo? Non è difficile calcolarle.
Come in molte cose nella vita, anche per il jogging quel che più conta è trovare il mix giusto e la giusta misura. Chi pratica jogging tutti i giorni, ma poi segue un regime alimentare monotono e ricco di calorie non perderà peso nonostante l’allenamento. Infatti, l’unico modo per dimagrire praticando jogging è tenere sotto controllo anche il bilancio calorico.
Le cellule adipose funzionano un po’ come le batterie: accumulano energia che utilizziamo per moltissime funzioni all’interno del nostro organismo. Per questo motivo, possono aumentare le loro dimensioni originali fino a 200 volte. Quando brucia i grassi, il nostro corpo sottrae questa energia alle cellule adipose. Il meccanismo funziona in modo ancor più efficiente mentre si corre, a condizione però di cambiare anche la propria alimentazione. Regola generale: assumendo meno carboidrati prima di fare jogging, si brucia più velocemente il grasso corporeo.
Suggerimento: per bruciare grassi, l’ideale sarebbe andare a correre la mattina prima di colazione. Con lo stomaco vuoto, infatti, il corpo attinge alle riserve di grasso disponibili per produrre energia e non al glucosio introdotto con i cibi.
Volete approfondire ancora di più l’argomento?
Fare jogging è divertente e salutare. Tuttavia, chi esagera non si fa di certo del bene.
La varietà non è importante solo per l’alimentazione: anche quando si fa esercizio fisico sarebbe opportuno variare sempre il proprio allenamento della corsa, magari integrando un allenamento intervallato e, soprattutto, un allenamento regolare della forza per lo sviluppo della muscolatura. Questo è il modo migliore per bruciare calorie.
La massa muscolare aumenta il metabolismo basale personale. Con questa espressione si intende la quantità di calorie che l’organismo brucia nell’arco di 24 ore di assoluto relax. Secondo alcune stime, il corpo brucia all’incirca 50 calorie in più al giorno per ogni chilo di massa muscolare. Quindi, se aumentiamo la massa muscolare, bruciamo in automatico più calorie. Attenzione però: più massa muscolare vuol anche dire più peso, per questo la bilancia non può più essere un indicatore rilevante per la silhouette. In che modo si può rinforzare la muscolatura del tronco?
Per i principianti l’ideale sarebbe iniziare con brevi sedute regolari di bassa intensità, perché il corpo deve imparare a prendere l’energia necessaria a correre dalle riserve di grasso già esistenti. La stanchezza, inoltre, aumenta il rischio di farsi male. Una migliore tecnica di corsa riduce in automatico i rischi. L’ABC della corsa aiuta a prepararsi al meglio per un allenamento regolare.
Il detto comune secondo cui la corsa lenta fa bruciare più grassi, è falso. Uno studio condotto dall’Università di Laval in Quebec è giunto infatti a una conclusione diametralmente opposta: con sedute di allenamento più intense e più frequenti, il numero complessivo di calorie bruciate è nettamente superiore e in questo modo aumenta inevitabilmente anche la percentuale (assoluta) di calorie consumate: più velocemente si corre e più grasso brucia il nostro organismo.
Dopo la prima fase iniziale (da tre a quattro settimane), è importante porsi sempre nuovi obiettivi per l’allenamento. Con sprint, allenamento intervallato, variazioni di ritmo o cambi di percorso. Il nostro corpo, infatti, impiega poche settimane per abituarsi alla nuova prestazione e l’effetto «calorie bruciate» si attenua.
Le nostre e i nostri consulenti sulla salute saranno liete/i di aiutarvi. Da noi trovate informazioni e suggerimenti su un’alimentazione equilibrata e sul controllo del peso.
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Praticare jogging fa bene. Qualche anno fa, uno studio danese è giunto persino alla conclusione che chi corre vive più a lungo. Tuttavia, bisogna considerare anche ogni quanto ci si allena, quanto a lungo e la velocità con cui si corre. A guadagnare il maggior numero di anni di vita (sei, stando allo studio) è chi si allena tre volte alla settimana e nel complesso svolge attività fisica per almeno 2,4 ore a un ritmo medio-basso.
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Evelyne Dürr (MSc Scienze del movimento ETH, CAS Promozione della salute in azienda) lavora presso Helsana dal 2014. Specialista Management sanitario, lavora nel campo della prevenzione e della promozione della salute per i clienti. Evelyne Dürr ha consigliato e affiancato il team di redazione nella stesura del presente articolo.
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