Alimentazione alcalina: definizione e consigli

Quanto è salutare l’alimentazione alcalina e quando è utile seguire una dieta alcalina? L’alimentazione alcalina ha un effetto antinfiammatorio? Scoprite di più sull’alimentazione alcalina e sui suoi vantaggi e svantaggi.

14.01.2025 Cornelia Sammer 6 minuti

Cos’è l’alimentazione alcalina?

Le persone che seguono una dieta alcalina consumano dal 70 all’80% di alimenti alcalini. Si tratta di alimenti che l’organismo metabolizza in maniera alcalina, quindi trasformandoli prevalentemente in elementi alcalini. Ciò è importante per contribuire al mantenimento dell’equilibrio acido-base nell’organismo. I cibi alcalini costituiscono la base dell’alimentazione alcalina. Gli alimenti acidificanti, invece, passano in secondo piano. Ciononostante, seguire un’«alimentazione alcalina» non significa rinunciare completamente ai cibi acidi: circa il 20-30% dell’alimentazione alcalina è composto dai cosiddetti alimenti acidificanti buoni. Molte persone che seguono un’alimentazione alcalina desiderano contrastare l’acidità in eccesso. In alcuni casi ci sono però anche altri motivi a favore di un’alimentazione alcalina.

Buono a sapersi: l’alimentazione alcalina illustrata in questo articolo è adatta come dieta quotidiana permanente per persone in salute. Le esperte e gli esperti la chiamano anche «alimentazione prevalentemente alcalina» e la distinguono quindi dall’alimentazione esclusivamente alcalina. Quest’ultima è intesa come una cura che dura da tre settimane a massimo tre mesi e che prevede solo alimenti alcalini.

Alimentazione alcalina: vantaggi

Un’alimentazione alcalina può essere utile per diversi disturbi e problemi:

  • Alimentazione alcalina per perdere peso: se desiderate perdere peso, l’alimentazione alcalina può essere utile in alcune circostanze. Alimenti alcalini come arance e carote contengono meno calorie rispetto ad alimenti non alcalini come carne o latticini. Pertanto risulta più facile assumere meno calorie di quante ne consuma l’organismo (deficit calorico). Allo stesso tempo, l’alimentazione alcalina favorisce lo sviluppo muscolare: è ricca di magnesio, potassio e calcio – minerali importanti per ossa e muscoli.
  • Alimentazione alcalina in caso di reflusso: in caso di reflusso gastroesofageo, gli acidi gastrici nell’esofago aumentano e causano disturbi. Alcune persone colpite trovano sollievo seguendo un’alimentazione alcalina. Tra gli alimenti adatti ci sono le verdure verdi, le patate e la pasta integrale. Spesso l’alimentazione alcalina allevia anche i disturbi causati dal bruciore di stomaco.
  • Alimentazione alcalina in caso di artrosi: un’alimentazione alcalina ha effetti positivi anche sul metabolismo del fosfato, che a sua volta influisce su ossa e tessuto connettivo. Pertanto l’alimentazione alcalina è utile, ad esempio, in caso di artrosi (logorio delle articolazioni) e osteoporosi (perdita di densità ossea).
  • Alimentazione alcalina in caso di infiammazioni: gli alimenti alcalini contengono spesso molti antiossidanti, dall’effetto antinfiammatorio.
  • Alimentazione alcalina in caso di lipedemi: in alcuni casi l’alimentazione alcalina influisce positivamente su un lipedema. Le persone colpite assumono idealmente alimenti come cetrioli o papaia.
  • Alimentazione alcalina contro l’acne: spesso si cela una causa ormonale dietro l’acne. In molti casi, però, anche l’alimentazione influisce sull’aspetto cutaneo. Un’alimentazione alcalina prevede molta frutta e verdura, alimenti che possono avere un effetto lenitivo sull’acne.

Alimentazione alcalina: svantaggi

Gli specialisti a volte criticano l’alimentazione alcalina. Infatti l’alimentazione alcalina trae le sue origini dalla medicina complementare. La sua ipotesi è che gli alimenti acidi danneggino l’equilibrio acido-base dell’organismo, causando un eccesso di acidità e infine diversi disturbi come allergie o gotta. Tuttavia, non vi sono prove scientifiche a conferma. Le persone in salute che seguono un’alimentazione equilibrata di norma non devono temere un eccesso di acidità.

L’alimentazione alcalina comprende però molti alimenti contenenti importanti sostanze nutritive, che favoriscono il benessere. Comunque, seguite preferibilmente una dieta variegata anziché un’alimentazione esclusivamente alcalina. Se optate per un’alimentazione esclusivamente alcalina, le conseguenze possono essere carenze nutritive e relativi sintomi, come la perdita di capelli.

Importante: in Internet circolano molti miti sull’alimentazione per malattie gravi. In alcune circostanze, però, diete errate o applicate unilateralmente possono danneggiare l’organismo. Pertanto, fate attenzione a raccomandazioni nutrizionali specifiche come l’alimentazione alcalina contro il cancro. Non ci sono prove scientifiche degli effetti delle cosiddette «diete contro il cancro». Rivolgetevi invece a un medico, che vi aiuterà a trovare l’alimentazione giusta per le vostre esigenze.

Alimentazione alcalina: quali alimenti sono adatti?

Un’alimentazione alcalina prevede il 70-80% di alimenti alcalini. Questa tabella mostra, a titolo esemplificativo, quali alimenti alcalini consumare a colazione, pranzo e cena. Integrate i pasti con il 20-30% di alimenti acidificanti buoni come fiocchi d’avena, legumi, prodotti integrali, riso, mais o patate. Anche prodotti di origine animale da agricoltura biologica nonché il tofu e il tempeh sono alimenti adatti per integrare l’alimentazione alcalina.

Pasto

Alimenti

Colazione

  • Succo di mele, ananas e carote
  • Smoothie di frutta e verdure a foglia
  • Insalata tropicale con banane, ananas e mango con salsa di fragole fatta in casa
  • Bastoncini di verdure con crema all’avocado

Pranzo

  • Grande insalata con pinoli
  • Zuppa di fagiolini verdi
  • Cous cous con verdure al vapore

Cena

  • Zuppa di verdure con pomodori freschi o patate
  • Patate dolci con peperoni e scaglie di mandorle
  • Shirataki con sugo di pomodoro

Nota: la tabella non è esaustiva. Grazie all’ampia scelta di alimenti alcalini, la dieta alcalina può essere molto variegata.

Alimentazione alcalina per bambini?

Per bambini e giovani non vi sono raccomandazioni specifiche sulla dieta alcalina. Evitate quindi di suddividere gli alimenti in «salutari» e «non salutari». È molto più importante seguire un’alimentazione equilibrata e varia. Idealmente, fate riferimento alle linee guida della Società Svizzera di Nutrizione: offrite al bambino diversa frutta e verdura in tutti i pasti principali e negli spuntini. Acqua o tisane in quantità sufficiente coprono il fabbisogno di liquidi e rappresentano una valida alternativa alle bevande zuccherate.

Alimentazione alcalina: cosa evitare?

Se desiderate seguire un’alimentazione alcalina, evitate alimenti acidificanti cattivi, vale a dire alimenti che hanno un effetto acidificante e contengono inoltre poche sostanze nutritive importanti. Tra questi rientrano, ad esempio:

  • Bevande dolci come la cola
  • Alcol
  • Prodotti di farina bianca
  • Dolci
  • Alimenti sottoposti a intensi processi di lavorazione come insaccati e cibi pronti
  • Prodotti di origine animale da allevamenti convenzionali (allevamenti intensivi)

Importante: alcuni elenchi considerano anche le uova, il pesce e tutte le tipologie di carne come alimenti acidificanti cattivi. Rivolgetevi preferibilmente al vostro medico per capire se per voi è utile rinunciare completamente a tali alimenti. Infatti le uova e la carne sono ricche, tra le altre cose, di proteine e vitamine B. Alcune tipologie di pesce come il salmone contengono, oltre a minerali, proteine e acidi grassi omega-3.

Alimentazione alcalina: consigli per principianti

Non dovete apportare cambiamenti radicali per iniziare a seguire una dieta alcalina. Prendete spunto da questi semplici consigli:

  • Sostituite le bevande zuccherate con acqua naturale. Se necessario, arricchitela con frutti di bosco, frutta o erbe fresche quali menta o rosmarino. Vanno bene anche tisane alle erbe o tisane alcaline.
  • Pianificate tempo a sufficienza per i pasti e gustate ogni boccone.
  • Utilizzate ingredienti freschi e rinunciate a prodotti pronti.
  • Integrate molta frutta e verdura fresche nei pasti.
  • Scoprite quale tipo di alimentazione fa al caso vostro: alcune persone preferiscono suddividere i pasti in piccole porzioni da distribuire nell’arco della giornata. Altre prediligono consumare tre pasti al giorno e altre ancora fanno lunghe pause tra i pasti (digiuno intermittente). Ripartite i pasti come preferite.
  • Bevete abbastanza liquidi, circa 2,5 litri di acqua al giorno.

Un’alimentazione alcalina vi offre molte opportunità per mangiare in modo variegato. Prevede verdura e frutta fresche e favorisce quindi il vostro benessere. Tuttavia, non seguite una dieta esclusivamente alcalina. È più importante seguire un’alimentazione equilibrata contenente molte sostanze nutritive diverse. In caso di dubbi, rivolgetevi a uno specialista come un medico o un/a dietista.

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