L’alimentazione riveste un ruolo fondamentale durante la gravidanza: ha ripercussioni sulla salute della madre e sullo sviluppo del bebè. Anche il trattamento igienico degli alimenti è importante.
L’alimentazione ottimale per il bebè che aspettate comprende prodotti freschi con elevati valori nutrizionali e un rapporto bilanciato di svariati gruppi di alimenti. Assicuratevi di bere in misura sufficiente. Si raccomandano da 1,5 a 2,0 litri di liquidi al giorno. Bevete acqua minerale o tè senza zucchero.
Frutta e verdura sono ricche di vitamine e minerali. Contengono inoltre fibre alimentari che aiutano la digestione.
Mangiate tutti i giorni cinque porzioni di frutta e verdura. Una porzione equivale a 120 g. In questo modo, assumete vitamine e minerali in misura sufficiente. Lavate accuratamente la frutta, la verdura e l’insalata.
Ogni pasto dovrebbe essere composto da alimenti che contengono carboidrati che dovrebbero essere assunti regolarmente durante la giornata. Forniscono energia a voi e al vostro bebè. Scegliete preferibilmente prodotti integrali. In questo modo, aumentate l’apporto di fibre alimentari, vitamine, minerali e sostanze vegetali secondarie.
Una gravidanza comporta molti cambiamenti, non solo per il corpo, ma anche nella quotidianità. Alla sezione «Conoscenze» trovate informazioni e suggerimenti su decorso della gravidanza, parto e assicurazione.
Questi alimenti sono ricchi di proteine e micronutrienti. Valide alternative ai fornitori di proteine animali sono i legumi o i prodotti sostitutivi della carne, come il tofu o il Quorn.
Le donne vegetariane o vegane devono assicurarsi, soprattutto in gravidanza, di assumere sostanze nutritive in misura sufficiente. Durante la gravidanza, si può mantenere un’alimentazione vegetariana bilanciata; in caso di un’alimentazione vegana, si consiglia di consultare uno specialista.
Buono a sapersi: gli alimenti di origine animale possono essere contaminati da listeria. Questi batteri possono indurre una listeriosi che è pericolosa per voi, future mamme, ma anche per il bebè che aspettate. Un’infezione può causare un aborto spontaneo. Aumenta inoltre il rischio di setticemia o meningite nel neonato.
L’igiene in cucina è quindi molto importante; prestate attenzione alle date di scadenza e alla temperatura di conservazione degli alimenti deperibili. Mangiate carne, pesce e uova solo se ben cotti.
Latte, quark, yogurt e formaggio forniscono proteine. Sono inoltre ricchi di calcio e di altri minerali e vi forniscono vitamine. Assumete ogni giorno da tre a quattro porzioni di questi latticini. Una porzione equivale circa a
Buono a sapersi: gli alimenti di origine animale possono essere contaminati da listeria. Questi batteri possono indurre una listeriosi che è pericolosa per voi, future mamme, ma anche per il bebè che aspettate. Un’infezione può causare un aborto spontaneo. Aumenta inoltre il rischio di setticemia o meningite nel neonato.
L’igiene in cucina è quindi molto importante; prestate attenzione alle date di scadenza e alla temperatura di conservazione degli alimenti deperibili. Evitate di mangiare formaggio a pasta molle e formaggi prodotti con latte non pastorizzato.
Per quanto riguarda i grassi, ci si comporta come prima e dopo la gravidanza: consumate grassi di alta qualità con un elevato contenuto di acidi grassi Omega-3 che sono presenti negli oli vegetali come noci, noccioli e semi. Sono consigliati in modo particolare l’olio d’oliva, l’olio di colza e le noci. Consumate salumi e fritti solo in misura limitata: contengono un’elevata quantità di acidi grassi saturi.
Naturalmente, in gravidanza non dovete rinunciare ai dolci. Tuttavia, per voi e il vostro bebè è meglio fare un consumo misurato di cioccolato, torte, gelati e creme. Una piccola porzione al giorno non è un problema. Anche in caso di voglia di dolce non si dovrebbe andare oltre una piccola porzione. Le bevande zuccherate sarebbero da evitare.
Una quantità eccessiva di zucchero può essere pericolosa per la futura mamma e il bebè. Il diabete gestazionale può essere fonte di svariate malattie e infezioni per la gestante. Aumenta inoltre il rischio di un aborto spontaneo. Di norma, attorno alla 25ª settimana si effettua un esame per individuare l’eventuale presenza di diabete gestazionale. Se il diabete gestazionale non viene curato, il nascituro aumenta di peso in modo superiore alla media. Ciò può portare a lesioni da parto per la madre e a turbe del metabolismo nei neonati.
Se siete incinte, il vostro fabbisogno di sostanze nutrienti è maggiore. In linea di massima, grazie a una scelta consapevole dei vostri alimenti potete però assumere quasi tutte le sostanze nutrienti necessarie in misura sufficiente. Fanno eccezione la vitamina D e l’acido folico.
L’Ufficio federale della sanità pubblica consiglia l’assunzione quotidiana di 400 microgrammi di acido folico alle donne che desiderano avere figli e alle donne in gravidanza. Iniziate già prima della gravidanza e assumete il preparato sotto forma di compresse o capsule almeno sino alla fine della 12ª settimana di gravidanza. In questo modo, riducete il rischio d’insorgenza nel bebè di un difetto del tubo neurale (ad esempio «spina bifida»).
Buono a sapersi: l’assunzione di iodio e ferro da parte delle donne in gravidanza sotto forma di integratori è controversa. Parlatene con il vostro ginecologo. Chiedetegli anche in merito all’assunzione supplementare di vitamina D.
Il nostro personale della consulenza sulla salute vi spiega qual è l’alimentazione ottimale per voi e per il bebè che deve ancora nascere.
Approfondite ogni mese le vostre conoscenze su temi attuali legati alla salute e ricevete tutte le informazioni sulle interessanti offerte di tutte le società del gruppo Helsana * comodamente tramite e-mail. Abbonatevi gratuitamente alla nostra Newsletter:
I suoi dati non sono stati trasmessi. Voglia riprovare più tardi.
* Il gruppo Helsana comprende Helsana Assicurazioni SA, Helsana Assicurazioni integrative SA e Helsana Infortuni SA.