Andropausa: uomini in menopausa?

L’andropausa è colloquialmente nota anche come «menopausa maschile». Anche gli uomini quindi possono andare in menopausa? A rigor di termini no. Sebbene anche loro vadano incontro a un cambiamento ormonale con l’avanzare dell’età, tale processo differisce dalla menopausa femminile. Per questo l’effettiva esistenza dell’andropausa è ancora oggetto di dibattito dal punto di vista scientifico.

Uomini e menopausa: ormoni

Negli uomini gli androgeni influiscono sulle caratteristiche sessuali maschili: gli ormoni sessuali contribuiscono alla loro formazione e alla loro funzione. I livelli di ormoni negli uomini cambiano già a partire dal 30° anno di vita: il testosterone e altri androgeni calano. 

Nota: i livelli di testosterone calano lentamente e non si azzerano mai del tutto. Anzi, in età avanzata nella maggior parte degli uomini questi livelli sono ancora nella norma.  

Gli uomini possono riconoscere questa fase da diversi sintomi:

• Psiche: negli uomini l’andropausa si ripercuote sulla psiche. Le persone colpite lamentano problemi di concentrazione e una maggiore sensibilità allo stress. Altri sintomi della menopausa maschile sono sbalzi d’umore, apatia o stati depressivi.
• Sessualità: l’andropausa interessa anche la sessualità. Il desiderio sessuale cala. L’andropausa può causare anche disfunzione erettile.
• Sudorazione: gli uomini che stanno attraversando l’andropausa presentano anche una sudorazione aumentata. A volte le persone colpite soffrono anche di vampate di calore.
• Dolori articolari: durante l’andropausa spesso si verificano dolori ossei e articolari, poiché in questa fase della vita la densità ossea maschile diminuisce.
• Minore forza muscolare: la percentuale di grasso nel corpo aumenta, mentre la percentuale di muscoli diminuisce. 

Quando ha inizio il climaterio negli uomini? A partire dai 50 anni, in circa la metà degli uomini si osservano il climaterio e i sintomi corrispondenti. Il cambiamento ormonale non è manifesto in tutti gli uomini. In alcuni casi i livelli ormonali subiscono solo un lieve calo, pertanto i sintomi sono poco evidenti o del tutto assenti.

Menopausa maschile: quanto dura

La durata del climaterio maschile varia da uomo a uomo e può protrarsi fino a 7 anni. Dipende dalla rapidità e dall’intensità del calo dei livelli ormonali. 

Se un uomo nota i sintomi tipici dell’andropausa, è utile sottoporsi al test dei livelli ormonali, con cui si verifica se i livelli degli ormoni siano troppo bassi. In tali circostanze il medico effettua un esame del sangue. Se il test rileva una carenza di testosterone, il test deve essere eseguito almeno una seconda volta. Anche in uomini sani circa un esito su sette è leggermente inferiore alla norma a causa di normali oscillazioni. Se il test del testosterone è prescritto da un medico, la cassa malati si assume le spese. Un esame obiettivo (ad es. dei testicoli) completa il test. 

Se sospettate di avere livelli di testosterone troppo bassi, parlatene con il vostro medico. Così scoprirete se il test fa al caso vostro.

Ci sono diversi trattamenti per la menopausa maschile. La terapia per l’andropausa mira di solito ad alleviare i dolori. A volte è opportuno un approccio farmacologico.

Andropausa: medicamenti

Se viene dimostrato un forte calo dei livelli di androgeni e si manifestano i sintomi corrispondenti, un possibile approccio è il trattamento con preparati ormonali, che mirano ad aumentare il livello di androgeni. 

Se necessario, il medico prescrive un farmaco per l’impotenza. Importante: non assumete in nessun caso preparati fai da te, poiché in determinate circostanze possono avere gravi effetti collaterali sul sistema cardiocircolatorio.

Andropausa: consigli utili per la vita di tutti i giorni

Rimanete attivi e modificate la vostra quotidianità. Seguite i seguenti consigli:

• Preservate i vostri contatti sociali. Incontrate gli amici e fate attività.
• Evitate lo stress. Provate con metodi di rilassamento come, ad esempio, lo yoga o la meditazione.
• Fate terapia di coppia se la vostra relazione risente dell’andropausa. Così gestirete meglio la potenziale ansia da prestazione.
• Se soffrite di sbalzi d’umore e stati depressivi, la psicoterapia può aiutarvi a evitare o curare la depressione.

La causa dei disturbi durante l’andropausa è la carenza di androgeni come il testosterone. Non ci sono soluzioni per evitare completamente la carenza di testosterone. Seguendo questi consigli, però, potete ridurre il rischio:

• Integrate sufficiente esercizio fisico nella vostra routine quotidiana. Se al lavoro state seduti, fate movimento in pausa pranzo, ad esempio. Inoltre, fate tutti i giorni una breve passeggiata. Prendete le scale anziché l’ascensore.
• Seguite un’alimentazione equilibrata. Mangiate tutti i giorni frutta e verdura fresche così come prodotti integrali. Bevete inoltre prevalentemente acqua e tè non zuccherato. 
• Concedetevi l’alcol solo in quantità moderate e rinunciate alla nicotina. 
• Evitate il sovrappeso. 

L’andropausa è una fase naturale della vita. Con le giuste misure potete alleviare i disturbi che comporta. Ne siete affetti? Parlate dei sintomi con il vostro medico, mantenetevi attivi e prestate attenzione a voi stessi.